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I tessuti

Nella scelta del rullo è importante valutare:

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La dimensione della superfice da dipingere

Se si tratta di una parete è meglio optare per un rullo a partire dai 18 cm di lunghezza in su, se si tratta di piccole finiture meglio affidarsi ai minirulli.

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La tipologia della superfice, per superfici ruvide

Per superfici ruvide, generalmente in esterno si utilizzano rulli a pelo lungo (pelo a partire dai 18 mm), in alcuni casi anche rulli imbottiti, mentre per superfici lisce o semi-ruvide sono meglio i rulli a pelo corto (fino a 12-13 mm).

Una volta individuate le caratteristiche della superfice da dipingere è possibile procedere con la scelta della tipologia di tessuto, che sarà anche influenzata dal tipo di prodotto che si desidera applicare.

I principali tessuti utilizzati sono:

Poliestere

Adatto per il fai da te e per gli interni.

E’ utilizzato come prodotto monouso nell’applicazione di materiali aggressivi e molto spessi come: bituminosi, resine epossidiche, primer e rivestimenti in fibra di vetro.

E’ a basso costo e resistente ai solventi ma non è indicato per le superfici molto ruvide in esterno.

Acrilico

E’ noto come tessuto cordonato.

Ha una capacità media di assorbimento della pittura e una elasticità media. Per queste ragioni è adatto per interni e per il fai da te, per pitture a base di acqua e impermeabili, traspiranti e pitture acriliche.

E’ adatto anche per tutte le pitture in emulsione e resine alcriliche. E’ resistente ai solventi.

Poliammide

E’ una fibra di elevata qualità per le sue proprietà di regolare assorbimento e perché rilascia gradualmente la pittura, ed è anche anti-goccia.

E’ un tessuto con grande elasticità. Questo comporta un rilascio graduale del colore in un modo omogeneo e offre prestazioni eccellenti, alta copertura. Esso garantisce perfomance professionali.

Può essere utilizzato per applicare idropitture, traspiranti, quarzi e pitture corrosive, pitture gelatinose (se si usa il pelo corto) e pitture al silicone. E’ adatto sia per superfici lisce che ruvide, a seconda della superficie è bene valutare la lunghezza del pelo.

Microfibra

E’ un tessuto con una struttura a telaio. Grazie alla sua sezione di fibre ha un’elevata capacità di assorbimento, è adatto anche per prodotti liquidi: isolanti, impregnanti e pitture liquide. E’ antigoccia e rilascia costantemente il colore.

E’ resistente ai solventi e non perde pelo. Da risultati omogenei e una copertura di alta qualità. E’ adatto per pitture acriliche e vernici.

Mohair e Velour

Mohair e Velour sono simili, hanno un’applicazione omogenea e un’ottima resistenza.

Sono resistenti ai solventi.

Sono adatti per essere usati con: smalti, pitture a base di solvente, pitture all’acqua, resine sintetiche e prodotti anticorrosione, vernici bicomponenti poliuretaniche e epossidiche.

Spugna

La spugna si utilizza per pitture lisce.

Con le pitture poco dense si ottiene un effetto a buccia d’arancia. Si ottiene un risultato omogeneo e non perde pelo.

E’ adatto per effetti speciali e per la decorazione di pitture acriliche a media densità, il risultato finale dipende anche dal tipo di spugna (n° di celle).

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Le setole

Storicamente il pennello veniva fabbricato a partire da setole di maiale di provenienza prima italiana e successivamente cinese che era cotta, ripreparata e resa disponibile per la miscelatura con altre setola o utilizzata così com’era in purezza a seconda delle richieste del cliente finale.

Tuttavia la drastica riduzione nella reperibilità di questa materia prima a partire dagli anni ’80 e la riduzione progressiva della sua qualità hanno determinato lo studio e l’implementazione di nuovi filamenti sintetici via via sempre più performanti.

La selezione della migliore materia prima ha inizio dalle setole che sono il componente principale del pennello.

Ad oggi le tipologie di setole maggiormente in uso sono le seguenti:
• Naturale
• Sintetica

In passato i professionisti del settore tendevano a preferire la setola naturale nella scelta del prodotto più performante per la realizzazione dei loro lavori, ma oggi i passi avanti fatti nella produzione di setole sintetiche, le hanno rese equiparabili in termini qualitativi e di prestazioni a quelle naturali, seppur vengano utilizzate per scopi diversi.

 

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SETOLE NATURALI

La setola naturale è altamente assorbente, ha una buona capillarità ed elasticità, per questo motivo è in grado di rilasciare gradualmente il prodotto.

Importante caratteristica distintiva nella selezione delle migliori setole è la percentuale di pienezza, ovvero di presenza di fibre della stessa lunghezza.

Un’alta percentuale di peli corti provoca un effetto chiamato “carciofo” dai professionisti, ovvero l’apertura delle setole già dopo i primi utilizzi, e la conseguente riduzione di precisione nel tratto.

E’ per questo che nella nostra selezione preferiamo setole 90% TOP.

Setola bionda

Ha una struttura conica e piumata nella parte superiore.

E’ una fibra adatta per smalti e vernici a solvente.

Le sue varie tipologie Chungking, Shanghai, Hankhow vengono mischiate tra loro al fine di ottenere prodotti performanti.

Setola nera

Assorbente e molto elastica.

Ha una struttura conica e piumata nella parte superiore. Indicata per vernici viscose e che richiedono buona distensione e smalti al solvente.

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SETOLE SINTETICHE

I filamenti sintetici nel corso degli anni si sono guadagnati la fiducia dei professionisti del settore, e si sono dimostrati particolarmente performanti con alcuni tipi di pitture come quelle a base d’acqua.

Il filamento sintetico infatti non assorbe la pittura fluida ed è particolarmente adatto nella stesura dei prodotti con consistenza gelatinosa o viscosa su superfici ruvide ed abrasive perché è altamente resistente all’usura.

Inoltre anche i filamenti sintetici, così come le setole naturali, sono resistenti ai solventi leggeri (ad eccezione del PVC).

Krex

E’ una fibra sintetica di ultima generazione con una ridotta capacità di assorbimento quindi particolarmente adatta alla stesura di vernici acriliche, vernici all’acqua e smalti gelatinosi.

La sua struttura conica ed elastica facilita la stesura di prodotti viscosi e pitture al quarzo su superfici molto abrasive, anche in esterno.

Spesso viene miscelata alle setole naturali per una maggiore versatilità.

Poliestere

La sua miscela in piccola percentuale con la setola naturale, consente di aumentarne la resa per metro quadrato specialmente su superfici ruvide quali intonaci e pareti esterne ed anche la sua resistenza all’usura.

Nylon

Fibra sintetica flessibile e resistente. E’ adatto per prodotti viscosi e gelatinosi, anche perché può essere pulito con i solventi e riutilizzato.

Non è naturale, quindi non assorbe il colore e il filamento è molto duro. E’ adatto per l’applicazione di prodotti molto viscosi.

PVC

Utilizzato solo in miscela con la setola naturale ed è resistente all’usura, per questo viene utilizzato spesso anche in ambito industriale. Indicato per pitture all’acqua. Il pennello che ne risulta è adatto per lavori di fondo.

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